Da Goldrake ai giorni nostri

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Chi è nato negli anni ’70 e ’80 alla parola robot e robotica associa immediatamente le immagini dei cartoni animati giapponesi con Goldrake, leader indiscusso del periodo e del genere, ma anche con colleghi illustri quali Mazinga e Mazinga Z, Jeeg Robot, Daitarn III ma solo per citarne alcuni. All’epoca i robot erano questa roba qui ed erano in grado di riempire le giornate dei ragazzi e dei bambini facendoli volare con la fantasia in territori futuristici e sconosciuti. Territori che si, allora, si faticava a considerare come reali, anche in un futuro prossimo, ma che invece lo sono diventati. D’altro canto è un po’ una parabola comune ad altri settori come quello della stampa, dove fino a 20 anni fa sarebbe stato quanto meno impensabile ipotizzare la possibilità di stampare pubblicazioni cartacee rimanendo comodamente seduti nel salotto di casa e utilizzando un pc o anche uno smartphone. E invece oggi si può, come dimostrano i servizi offerti da un leader del settore come Stampaprint.

Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà porne uno.

(Albert Einstein)

Di Photograph by Orren Jack Turner, Princeton, N.J.Modified with Photoshop by PM_Poon and later by Dantadd

Risulta interessante, facendo qualche passo indietro, concentrarci sulla parola robot. Una definizione la cui origine non è immediatamente riscontrabile. La parola ‘robot’ fece la sua comparsa la prima volta nel 1921 in una commedia di Karel Capek R.U.R, Rossum’s Universal Robots. Ma, in realtà, la parola deriva dal ceco e il suo significato è quello di “lavoro forzato”. Oggi la robotica viene considerata e definita come una disciplina strettamente collegata all’ingegneria che studia e sviluppa metodi in grado di consentire a un robot, appunto, di eseguire compiti specifici che riproducono il lavoro umano ma in maniera automatizzata.

 Anche se la robotica è una branca dell’ingegneria, più precisamente della meccatronica, in essa confluiscono approcci di molte discipline sia di natura umanistica, come linguistica, sia scientifica: biologia, fisiologia, psicologia, elettronica, fisica, informatica, matematica e meccanica.

Wikipedia

Si tratta di una materia che ha fatto passi da gigante e in continua evoluzione che ha implicazioni trasversali. Lo sviluppo della robotica e dei robot, infatti, incide sul lavoro e anche sulla società aprendo discussioni tuttora attive sull’utilizzo che si può fare di questa tecnologia innovativa e affascinante al tempo stesso, ma che, evidentemente, va governata.